domenica 25 settembre 2011

BOLOGNA: LA EX….....

Ben ritrovati.  Rieccoci dopo un po’di pausa estiva i cui effetti sono  già evaporati e  adesso che l’autunno (almeno meteorologicamente parlando) è arrivato ci tocca rimboccarci le maniche. Di cosa parliamo oggi? Di …."cosa succede in città"..per citare una canzone del mitico Vasco datata 1985.
Le città intorpidite ripartono alla grande con la Vogue Fashion Night, prima a Milano e poi a Roma, l’apertura del nuovo (rinnovato) Flagship store Louis Vuitton e delle sfilate di Milano Moda a Milano ovviamente, in quanto a Roma non basterebbe una giornata per elencare tutto ciò che bolle in pentola. E a Bologna “che si fa”?
Bologna, la ex grassa perché, cibo a parte, di soldi non se ne vedono più tanti, la sempre dotta (perché non si può negare che nel 1088 è nata proprio quì la prima Università del mondo occidentale ) dove però i dotti non trovano una collocazione, e la rossa anche se, case e tetti a parte, qualche volta lo è stata di meno (parlo del periodo in cui fu governata dal sindaco Guazzaloca) e aggiungo……Bologna, l’ex Eldorado degli studenti universitari riparte da sé.
L’autunno è sempre molto vivo in città, e anche affollato, viste le presenze registrate da fiere importanti come Cersaie (19 -24 settembre), Lineapelle (Mostra internazionale di pelli, accessori, modelli per calzature, pelletteria, abbigliamento, arredamento, 16-21 ottobre) e Saie ( Salone internazionale dell’edilizia, 4-10 ottobre). Proprio nei giorni del Cersaie, il salone internazionale della ceramica, che vede circa 85 mila visitatori all’anno, la città ha ospitato la mostra “Cersaie downtown: Le strade del design”, composta  da 8 installazioni nelle vie principali della città e in Galleria Cavour.


Gammadue.

Hatria Marazzi
…..e siccome le cose o si fanno tutte insieme o non si fanno, mentre fervono i preparativi per la fiera la città rimane sveglia con la notte bianca, viene inaugurata la via del jazz, una viuzza del centro, già Via Caprarie (negli anni ‘50 ospitava al civico n.3 il negozio di dischi Disclub di Alberto Alberti, fondatore del jazz a Bologna) che sarà costellata da stelle di marmo in memoria di grandi jazzisti. La prima stella è quella di Chet Baker che visse alcuni anni in città.
 In questo clima festoso si decide anche di fare un’ esperimento sulla viabilità, di restituire la città ai cittadini, chiudere il centro ad auto e autobus con qualche disagio per chi in centro non ci va solo a passeggio ma ci lavora  (e con pochi incassi per i negozi di lusso). Se tutto questo non vi sembra abbastanza, in realtà avete ragione perché l’evento delle giornate in questione ( 17-18 settembre) è stata l’inaugurazione di un negozio:…..succede che la piccola mela americana arriva a Bologna dalla Silicon Valley e la città è tutta sotto sopra. Il giorno dell’inaugurazione dell’Apple Store la fila della mattina presto  ancora nel pomeriggio non era stata smaltita,  ogni volta che un estimatore conquistava la sua mela uno dei tanti vigilantes apriva il varco ad un  nuovo probabile acquirente mentre gli altri facevano “la ola”…..davvero! Da giorno 17 la città non é più la stessa!
Apple Store. Via Rizzoli.

Dimenticavo,  Galleria Cavour passa dalle installazioni di arredo bagno all’esposizione della Fiat 500 Gucci, da ieri in posa come le migliori modelle, e nei giorni del Saie ospiterà la mostra fotografica “Calcestruzzo in movimento”.

Fiat 500 Gucci.


Eccovi svelate le news sulla città goliardica, magari le sapevate già, magari no……    

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